Gli integratori per cavalli a che cosa servono?

L’importanza degli integratori per cavalli nella cura quotidiana

Gli integratori per cavalli a che cosa servono - Porrini

Occuparsi del benessere dei nostri cavalli significa non solo fornire loro dei luoghi confortevoli e un’alimentazione appropriata ma anche comprendere le particolari esigenze nutritive a seconda delle circostanze, età e dell’attività che ciascuno di essi svolge. Spesso integrare la loro alimentazione con prodotti specifici è un atto necessario per rinforzare la loro salute fisico-psichica tout court e migliorare le prestazioni agonistiche.

Approfondiamo le caratteristiche di una buona alimentazione equina, in merito a razioni e nutrienti, e le diverse tipologie di integratori per cavalli presenti oggi sul mercato in risposta alle diverse necessità.

Come alimentare il tuo cavallo?

L’alimentazione del cavallo sottostà in parte all’attività che l’animale svolge, soprattutto se viene impiegato per competizioni sportive o se esegue lavori impegnativi e faticosi. Prima di incorporare nella sua dieta degli integratori per cavalli controlla cosa assume nei suoi pasti e se segue le razioni raccomandate. In via generale possiamo dire che le proporzioni raccomandate cambiano a seconda se questi svolge:

  • Un’attività e movimento leggero: la sua alimentazione può costituirsi del 70% di foraggio e 30% di mangime.
  • Un’attività moderata: può nutrirsi con il 60% di foraggio e il 40% di mangimi.
  • Un’attività faticosa con periodiche competizioni: il 50% di foraggio e il 50% di mangime.

A queste proporzioni vengono aggiunti degli integratori per cavalli che vadano a aumentare i livelli nutritivi del solo mangime e colmare degli stati infiammatori o delle carenze in atto.

Un cavallo arrivando, per esempio, al suo livello ottimale di vitamine allungherà la sua vita, la qualità delle sue prestazioni e terrà più in salute tutti i suoi organi.

Integratori per cavalli: le diverse tipologie

In merito agli integratori per cavalli vitaminici ad oggi presenti sul mercato sono principalmente di 4 formati: liquido, in granuli, in polveri fini o da somministrare con apposite siringhe predosate.

Si parte dagli integratori per cavalli più semplici come quelli contenenti le Vitamine A, C, E, D e K sino a quelli che mescolano varie sostanze nutritive o propongono mix a base di piante ed erbe.

Gli integratori a base di ortica, artiglio del diavolo, semi di lino e calendula sono tra i più diffusi nelle scuderie.

L’artiglio del diavolo (il cui nome scientifico è Harpagophytum procumbens) è tra gli integratori per cavalli un’importante fonte di flavonoidi, fitosteroli e acido cinnamico apprezzabili perché svolgono un’azione provvidenziale sull’apparato locomotore, sulle articolazioni e la muscolatura degli equini di ogni età e razza. Gli integratori per cavalli a base di artiglio del diavolo vengono anche utilizzati per rinforzare e prevenire gli infortuni agli zoccoli, i problemi alle articolazioni più arrugginite e le lesioni muscolari di lieve entità. Per esempio un cavallo agonista che ha più di sette anni va aiutato con un’integrazione di questo tipo dato che col tempo riduce la sua capacità naturale di rigenerare le parti cartilaginee.

L’ortica invece è spesso impiegata, a causa del suo caratteristico sapore amaro, per favorire la ripartizione dei succhi gastrici del cavallo e agevolare il transito intestinale nonché le funzioni digestive.

Un cavallo anziano può trovare sollievo alle forme virali ostinate (come diarree e raffreddori o congiuntiviti) attraverso l’ausilio di integratori alimentari per cavalli a base di zenzero o echinacea, propoli, eucalipto, menta piperita evitando l’uso prolungato di cortisonici.

Vi sono poi i mix di erbe indiane che aiutano il benessere del manto e dell’epidermide del cavallo fungendo da igienizzanti ma anche favorendo i naturali processi di cicatrizzazione dopo sfregamenti o dermatiti.

Integratori per cavalli: dalle sostanze basiche ai nutraceutici

Se prima i cavalli al pascolo erano in grado di procacciarsi naturalmente quello di cui necessitavano, con la scuderizzazione l’attitudine di preservare la propria salute coi giusti nutrienti si è ridotta notevolmente.

Tuttavia in una dieta completa ed equilibrata i principi di cui necessitano dovrebbero in teoria già essere presenti nei mangimi e nei foraggi impiegati. A volte però la nutrizione ha bisogno di essere completata e si può ricorrere ai nutraceutici, una gamma di integratori per cavalli che mescolano alle proprietà nutrizionali estratte dagli alimenti, delle tecniche usate per i farmaci. Si tratta di integratori di ultima generazione mirati ad aumentare le difese generali del cavallo. Questi col tempo sarà in grado di assorbire le sostanze, riabituare l’organismo a “curarsi da solo” aumentando le performance e riducendo i tempi di ripresa post-infortunio. Gli integratori nutraceutici per cavalli si sono mostrati dei potenti alleati per alleviare il dolore degli animali al pari di antinfiammatori o per evitare antidolorifici sul lungo tempo. Difatti la somministrazione del farmaco può nel lungo periodo causare effetti collaterali sui reni e sullo stomaco. Spesso per questo oggi si interviene col farmaco e poi si prosegue con il solo integratore che dispiegherà le sue proprietà sul lungo tempo evitando il riproporsi delle problematiche.

Utilizzando, per esempio, un mangime contenente l’artiglio del diavolo si riducono i tempi e i dosaggi della somministrazione dei farmaci antinfiammatori e antidolorifici senza effetti collaterali.

Gli integratori per cavalli devono essere somministrati secondo le indicazioni dei veterinari e dei nutrizionisti che sapranno tener conto anche dei nutrienti che il cavallo riceve tramite fieno, erba medica, cereali o mangime. Il consumo eccessivo, o la creazione fai da te di mix azzardati di integratori alimentari per cavalli, può dimostrarsi tossico per l’animale, ridurne la fertilità, l’appetito, e rovinare i suoi reni con dei calcoli.

Esempi di integrazione complementare per cavalli

Quando i cavalli sono sottoposti a lavori intensi e rapidi lo sprint necessario e la detossinazione dei tessuti muscolari può essere aiutata con integratori per cavalli a base di elettroliti per compensare la perdita dovuta alla sudorazione.

I cavalli agonisti hanno spesso bisogno di accrescere la massa muscolare per sostenere l’attività intensa, ottimale è integrare con aminoacidi ad alto valore biologico e proteine digeribili che favoriscono una sana e robusta struttura.

Lo zinco è consigliabile per sostenere la salute degli zoccoli. Questi non solo dovranno essere puliti, ferrati e tenuti asciutti su lettiere igienizzate, ma anche resi forti per attutire gli urti durante le gare ed essere elastici e solidi.

Gli integratori alimentari per cavalli sono dunque alleati del suo benessere psicofisico. Come avviene per l’essere umano, anche i cavalli possono attraversare momenti di stress. Essi soprattutto se scuderizzati e agonisti, subiscono l’affaticamento da iper-sollecitazione che dovrà essere tenuto sotto controllo. Prevenire significa farli riposare a fondo, dotarli di un’alimentazione ricca di oligoelementi e integratori costituiti da: sodio, potassio, cloruro, calcio, magnesio e fosfato.

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